Autoimmunità

Anticorpi anti-Cardiolipina IgM

Dettagli esame

La Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (APS), conosciuta anche come sindrome di Hughes, è una malattia autoimmune caratterizzata da trombofilia. Le manifestazioni ematologiche cumulative della malattia sono trombosi venosa (37%) o arteriosa (27-49%), emocitopenia (30-38%), complicanze durante la gravidanza (55-74%), scompensi neurologici (66%) e cardiaci (27%), nonché danno al tessuto polmonare (20-30%) o cutaneo (40%) dovuto ai disturbi circolatori indicati.

 

La Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi si divide in APS primaria (pAPS) e APS secondaria (sAPS). Le due forme sono caratterizzate dallo stesso tipo di risposta immunitaria ed ematologica; tuttavia, nella sAPS, tali manifestazioni si presentano come reazioni secondarie, in concomitanza con un altro disturbo autoimmune o una specifica condizione patologica.

 

La diagnosi di APS è certa quando vengono rilevati almeno un criterio clinico (trombosi o complicanze in gravidanza) e un criterio di laboratorio (titoli anticorpali da medi ad alti nel siero/plasma ad intervalli di almeno 12 settimane).

 

I criteri classificativi ACR/EULAR per la Sindrome da Antifosfolipidi (APS) indicano la determinazione sierologica degli anticorpi diretti contro la cardiolipina (ACA) come criterio di laboratorio per la diagnosi di APS. La prevalenza degli ACA è alta e si attesta tra il 60 e il 90% (ACA-IgG 44%, ACA-IgM 12%, ACA IgG/IgM 88%) con una persistenza di oltre 12 settimane nei pazienti affetti da APS; gli stessi si riscontrano nel 15 – 30% dei sieri di pazienti affetti da sAPS, conferendo al test un’elevata sensibilità.

 

La specificità degli ACA è limitata; elevati titoli di ACA si riscontrano in altre malattie autoimmuni, patologie infettive e in seguito alla somministrazione di farmaci.

 

Titoli persistentemente alti di ACA sono considerati un fattore di rischio per la trombosi e per le complicanze vascolari, tra cui l’infarto cardiaco o ictus cerebrale con una probabilità di occorrenza dell’80%.

Tipo campione

Siero, plasma EDTA, plasma eparinato, plasma citrato

Metodica

ELISA

Preparazione

A digiuno per circa 8-12 ore prima del prelievo

Condizioni di conservazione

Per la conservazione del campione consultare la Carta Servizi

Condizioni di trasporto

+2/+8°C

Bibliografia

Harris EN, Khamashta M. Anticardiolipin test and the antiphospholipid (Hughes) syndrome: 20 years and counting! J Rheumatol. 2004 Nov;31(11):2099-101. PMID: 15517617.

Lakos G, Favaloro EJ, Harris EN, Meroni PL, Tincani A, Wong RC, Pierangeli SS. International consensus guidelines on anticardiolipin and anti-β2-glycoprotein I testing: report from the 13th International Congress on Antiphospholipid Antibodies. Arthritis Rheum. 2012 Jan;64(1):1-10. doi: 10.1002/art.33349. PMID: 21953634.

Espinosa G, Cervera R. Antiphospholipid syndrome. Arthritis Res Ther. 2008;10(6):230. doi: 10.1186/ar2536. Epub 2008 Dec 15. PMID: 19090981; PMCID: PMC2656223.

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