Anticorpi anti-cN1A
Dettagli esame
Le SARD sono un gruppo eterogeneo di patologie caratterizzate da un’alterazione del sistema immunitario, che inizia ad attaccare i propri tessuti. Tra le principali SARD rientrano il lupus eritematoso sistemico, l’artrite reumatoide, la sclerosi sistemica e la sindrome di Sjögren. Queste malattie colpiscono più organi e presentano sintomi comuni come affaticamento, febbre, dolori articolari e rash cutanei. La diagnosi si basa sull’integrazione tra valutazione clinica e test autoanticorpali specifici. Una diagnosi precoce è fondamentale per impostare una terapia adeguata e rallentare la progressione della malattia.
Il dosaggio degli ANA rappresenta il primo step diagnostico raccomandato in caso di sospetto clinico di SARD. Il metodo di riferimento è l’immunofluorescenza indiretta su cellule HEp-2, che consente l’identificazione di oltre 100 autoanticorpi diretti contro antigeni localizzati in diverse strutture subcellulari, garantendo un’elevata sensibilità diagnostica (fino al 96–97 % nelle connettiviti).
La frequenza degli ANA nelle malattie infiammatorie reumatiche è compresa tra il 20 ed il 100%, dove la frequenza più bassa si ritrova nell’artrite reumatoide compresa tra il 20 ed il 40%. Di conseguenza, la diagnostica differenziale degli ANA è indispensabile nell’individuazione delle singole malattie reumatiche e per differenziarle rispetto a altre malattie autoimmuni.
Per favorire una refertazione uniforme e clinicamente utile per il dosaggio degli ANA è stato introdotto un sistema di classificazione internazionale, l’International Consensus on ANA Patterns (ICAP), che permette la standardizzazione della nomenclatura per l’interpretazione dei pattern di fluorescenza su cellule HEp-2.
Tipo campione
Siero, plasma EDTA, plasma eparinato, plasma citrato
Metodica
Immunoblot
Preparazione
A digiuno per circa 8-12 ore prima del prelievo
Condizioni di conservazione
Per la conservazione del campione consultare la Carta Servizi
Condizioni di trasporto
+2/+8°C
Bibliografia
Betteridge Z, McHugh N. Myositis-specific autoantibodies: an important tool to support diagnosis of myositis. J Intern Med. 2016 Jul;280(1):8-23. doi: 10.1111/joim.12451. Epub 2015 Nov 25. PMID: 26602539.
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Anticorpi anti- NMDAR
Le sindromi neurologiche paraneoplastiche sono disordini neurologici che possono colpire qualsiasi parte del sistema nervoso, si verificano in associazione con il cancro e hanno patogenesi immunomediata che spesso è supportata dalla presenza di specifici autoanticorpi neuronali. Gli autoanticorpi neuronali vendono suddivisi in alto, medio e basso rischio di eziologia paraneoplastica. L’associazione con il cancro è compresa tra il 30 e il 70% per gli autoanticorpi a rischio intermedio ed è minore del 30% per quelli a rischio basso. Generalmente gli autoanticorpi a rischio intermedio e basso sono patogenetici e i pazienti rispondono bene alla terapia immunosoppressiva. Gli autoanticorpi anti-recettore dell’ N-metil-D-aspartato (NMDAR) sono marcatori di malattie neuronali autoimmuni come l’encefalite anti-NMDAR. L’associazione con il teratoma ovarico o extra-ovarico è del 38%. La presenza di tumore (principalmente teratoma ovarico) si riscontra in giovani donne tra i 12 e i 45 anni. Pazienti più vecchi e bambini hanno minor frequenza di tumore (<25% e <10%, rispettivamente). La ricerca di autoanticorpi neuronali a fenotipo intermedio e basso deve essere condotta su siero e liquido cerebrospinale in parallelo.
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