f351 - rPen a 1 (Penaeus aztecus)
Dettagli esame
Esame utile in caso di sospetta allergia a crostacei e molluschi e per identificare la molecola responsabile di un precedente risultato positivo al relativo test con estratto allergenico.
rPen a 1 è una proteina muscolare del gambero, la tropomiosina; è considerato un panallergene in quanto si ritrova in altri invertebrati come crostacei (gamberi, aragoste, granchi, gamberi), aracnidi (acari della polvere), insetti (blatte) e molluschi (ad esempio calamari). La prevalenza di questa molecola può superare l’80% tra i pazienti sensibilizzati al gambero e ha un potenziale utilizzo nel determinare la sensibilizzazione e la reattività crociata con tropomiosine di altre specie. A causa della resistenza sia al calore che alla digestione enzimatica, i soggetti con sospetta allergia a Pen a 1 potrebbero manifestare reazioni gastrointestinali, reazioni cutanee, reazioni respiratorie, fino all’anafilassi anche in caso di consumo di gamberi cotti. Una reattività crociata potrebbe essere rilevata soprattutto con la molecola Der p 10 dell’acaro.
Tipo campione
Siero
Metodica
ChLIA
Preparazione
A digiuno per circa 8-12 ore prima del prelievo
Condizioni di conservazione
Per la conservazione del campione consultare la Carta Servizi
Condizioni di trasporto
+2/+8°C
Bibliografia
Hamilton RG. Allergic sensitization is a key risk factor for but not synonymous with allergic disease. J Allergy Clin Immunol. 2014 Aug;134(2):360-1. doi: 10.1016/j.jaci.2014.02.022. Epub 2014 Mar 31. PMID: 24698318.
Matricardi PM, Kleine-Tebbe J, Hoffmann HJ, Valenta R, Hilger C, et al. EAACI Molecular Allergology User's Guide. Pediatr Allergy Immunol. 2016 May;27 Suppl 23:1-250. doi: 10.1111/pai.12563. PMID: 27288833.
analisi di laboratorio
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Anticorpi anti- NMDAR
Le sindromi neurologiche paraneoplastiche sono disordini neurologici che possono colpire qualsiasi parte del sistema nervoso, si verificano in associazione con il cancro e hanno patogenesi immunomediata che spesso è supportata dalla presenza di specifici autoanticorpi neuronali. Gli autoanticorpi neuronali vendono suddivisi in alto, medio e basso rischio di eziologia paraneoplastica. L’associazione con il cancro è compresa tra il 30 e il 70% per gli autoanticorpi a rischio intermedio ed è minore del 30% per quelli a rischio basso. Generalmente gli autoanticorpi a rischio intermedio e basso sono patogenetici e i pazienti rispondono bene alla terapia immunosoppressiva. Gli autoanticorpi anti-recettore dell’ N-metil-D-aspartato (NMDAR) sono marcatori di malattie neuronali autoimmuni come l’encefalite anti-NMDAR. L’associazione con il teratoma ovarico o extra-ovarico è del 38%. La presenza di tumore (principalmente teratoma ovarico) si riscontra in giovani donne tra i 12 e i 45 anni. Pazienti più vecchi e bambini hanno minor frequenza di tumore (<25% e <10%, rispettivamente). La ricerca di autoanticorpi neuronali a fenotipo intermedio e basso deve essere condotta su siero e liquido cerebrospinale in parallelo.
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