Neurologia

Anticorpi anti-AK5

Dettagli esame

È un esame di laboratorio che identifica la presenza di autoanticorpi IgG diretti contro la proteina adenilato ciclasi 5 (AK5), un enzima intracellulare espresso nel sistema nervoso centrale, che svolge un ruolo importante nell’omeostasi energetica cellulare. Gli anticorpi anti-AK5 sono biomarcatori specifici di una rara forma di encefalite limbica autoimmune, caratterizzata da amnesia subacuta, disturbi psichiatrici e, meno frequentemente, crisi epilettiche. Questa encefalite è tipicamente non associata a neoplasie (non paraneoplastica) e colpisce prevalentemente soggetti anziani prevalentemente di sesso maschile. La presenza di anticorpi anti-AK5 suggerisce una patogenesi mediata da linfociti T citotossici, con danno neuronale e scarsa risposta alle terapie immunosoppressive convenzionali. La clinica si presenta con alterazioni MRI tipiche (iper-intensità T2/FLAIR dei lobi temporali) e severi deficit cognitivi che possono persistere anche in seguito al trattamento. In generale, il test è utile per fare diagnosi differenziale e poter distinguere l’encefalite anti-AK5 da altre forme di encefalite autoimmune più comuni come, ad esempio, quella derivante dalla presenza di anticorpi anti-LGI1. Il test è quindi indicato in pazienti con quadro clinico di encefalite limbica rapidamente progressiva, soprattutto in assenza di neoplasia e con scarsa risposta immunoterapica. La diagnosi è supportata dall’identificazione degli anticorpi anti-AK5 nel siero e/o nel liquido cerebrospinale (CSF), tuttavia Il CSF offre una sensibilità superiore rispetto al siero. E’ quindi raccomandabile effettuare la ricerca degli anticorpi in entrambi i campioni biologici.

Tipo campione

Siero, plasma, CSF

Metodica

IFA cellule

Preparazione

A digiuno per circa 8-12 ore prima del prelievo

Condizioni di conservazione

Per la conservazione del campione consultare la Carta Servizi

Condizioni di trasporto

+2/+8°C

Bibliografia

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