Anticorpi Anti-Envoplachina
Dettagli esame
Le dermatosi bollose autoimmuni sono patologie autoimmuni organo-specifiche caratterizzate dalla presenza di autoanticorpi contro proteine strutturali della cute. A seconda degli antigeni target e della manifestazione clinica, si distinguono quattro gruppi principali di dermatosi bollose: le malattie pemfigoidi, le malattie pemfigose – inclusa l’epidermolisi bollosa acquisita (EBA), il pemfigo paraneoplastico e la dermatite erpetiforme (DH).
La diagnosi e la differenziazione delle dermatosi bollose autoimmuni si basa sulla valutazione del quadro clinico, combinata alla determinazione degli autoanticorpi diretti contro i singoli antigeni bersaglio.
Le malattie pemfigose possono essere classificate clinicamente e immunopatologicamente in quattro diverse forme:
- Pemfigo foliaceo
- Pemfigo volgare:
- Pemfigo IgA
- Pemfigo paraneoplastico
l pemfigo paraneoplastico (PNP) è una malattia intraepidermica potenzialmente mortale che colpisce la pelle formando delle vescicole e si manifesta in tutte le età. Viene considerata come una malattia separata dal pemfigo volgare (PV) e dal pemfigo foliaceo (PF). Le lesioni della pelle del PNP sono polimorfiche, ovvero il quadro clinico è una combinazione dei sintomi del PV e cambiamenti della pelle simili all’eritema multiforme essudativo, normalmente in associazione con forti stomatiti o altre modifiche a carico della mucosa. I cambiamenti della pelle sono accompagnati da malattie a decorso maligno, in media nell’84% dei casi si tratta di neoplasia ematologica. Inoltre, il PNP può essere associato a sarcoma.
Nel PNP si evidenziano autoanticorpi diretti contro i desmosomi (desmogleina 3, desmoplachina I e II, envoplachina, plectina, periplachina), gli emidesmosomi (BP230) e contro un agente sconosciuto da 170 kDa.
Gli autoanticorpi diretti contro l’envoplachina, una proteina di ancoraggio intracellulare coinvolta nell’organizzazione del citoscheletro e nella formazione delle giunzioni cellulari come i desmosomi, sono considerati un importante marker diagnostico per la malattia, con una sieroprevalenza pari circa all’80%; tali anticorpi sono determinati in meno dell’1% dei pazienti con BP, PV e PF.
Tipo campione
Siero, plasma EDTA, plasma eparinato, plasma citrato
Metodica
ELISA
Preparazione
A digiuno per circa 8-12 ore prima del prelievo
Condizioni di conservazione
Per la conservazione del campione consultare la Carta Servizi
Condizioni di trasporto
+2/+8°C
Bibliografia
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