Autoimmunità

Anticorpi Anti- Trombospondina di tipo 1 7A (THSD7A)

Dettagli esame

La nefropatia membranosa (NM) è la malattia renale con sindrome nefrotica più frequente negli adulti a livello mondiale. Sebbene si manifesti soprattutto negli uomini caucasici di età superiore ai 40 anni, può colpire entrambi i sessi e tutti i gruppi etnici. Il decorso della patologia è variabile: nella maggior parte dei casi regredisce spontaneamente o rimane stabile; in un terzo dei casi c’è un decorso peggiorativo con progressione fino all’ insufficienza renale cronica e rischio di insufficienze renali terminali. In circa il 20% dei pazienti, la NM si manifesta come malattia secondaria. La forma secondaria di NM dev’essere differenziata dalla NM primaria (pNM), o idiopatica, per fini terapeutici.

 

I meccanismi autoimmuni sottostanti la pNM si basa sulla formazione di autoanticorpi diretti contro gli antigeni PLA2R e la proteina trombospondina di tipo 1 7A (THSD7A). Queste proteine transmembrana sono espresse nei glomeruli umani, sulla superficie dei podociti. In seguito al legame con gli anticorpi, i podociti risultano danneggiati e le proteine penetrano nell’urina primaria. Con l’innalzarsi della proteinuria, aumenta il rischio a lungo termine di insufficienza renale con alta morbilità e mortalità, in particolare in associazione a complicanze tromboemboliche e cardiovascolari.

 

La diagnosi di pNM viene effettuata tramite biopsia renale, esame istologico o microscopia elettronica del tessuto renale. La determinazione sierologica degli anticorpi specifici per la pNM richiede meno tempo e sottopone il paziente a uno stress inferiore.

 

Il recettore PLA2R è stato definito come il principale antigene bersaglio nella pNM; tali anticorpi sono altamente specifici e si riscontrano fino al 75% dei casi in pazienti affetti.

 

Gli autoanticorpi diretti contro THSD7A sono rilevati soprattutto nei pazienti affetti da pNM, sieronegativi per anti- PLA2R, rappresentando di fatto un secondo rilevante marcatore diagnostico per i casi più complessi di malattia; la loro prevalenza si attesta tra il 2,5 e il 14% in pazienti affetti da pNM. Solo in rari casi, gli autoanticorpi anti-PLA2R e anti-THSD7A possono manifestarsi contemporaneamente.

Tipo campione

Siero, plasma EDTA, plasma eparinato, plasma citrato

Metodica

IFA cellule

Preparazione

A digiuno per circa 8-12 ore prima del prelievo

Condizioni di conservazione

Per la conservazione del campione consultare la Carta Servizi

Condizioni di trasporto

+2/+8°C

Bibliografia

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